Questo articolo discute le strategie per ridurre i costi di produzione, inclusa l’ottimizzazione dei processi, il miglioramento dell’efficienza e la ricerca di materiali e servizi.
Il settore manifatturiero è un settore incredibilmente importante per l’economia di un paese, ma può anche essere molto costoso per le aziende che ne fanno parte. In questo articolo esploreremo alcune strategie e tecniche che le aziende di questo settore possono utilizzare per ridurre i costi e aumentare i profitti.
Quali sono le principali voci di costo in un’azienda manifatturiera?
Qualsiasi processo produttivo porta con sé la necessità di sostenere dei costi per riuscire a realizzare il prodotto desiderato. Si definisce “costo di produzione” il costo dei processi di trasformazione, ovvero la somma di tutti i costi di utilizzo dei fattori impiegati nel processo produttivo.
Ogni imprenditore ha interesse a conoscere i costi sostenuti nella propria azienda e soprattutto a contenerli, dato che il suo profitto deriva proprio dalla differenza tra ricavi e costi. Prevedere quale sarà il costo produttivo sostenuto in un determinato arco temporale e farlo nel modo più accurato possibile è fondamentale per definire gli obiettivi di business e la strategia da implementare per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Le principali voci di costo per il settore manifatturiero sono:
- costi della manodopera produttiva
- costi dei materiali
- costi energetici
- costi di trasporto
- costi di struttura aziendali (uffici, riscaldamento, sistema informativo, servizi pulizia e smaltimento rifiuti, etc.)
- costi indiretti associati alla produzione (costi di manutenzione, deprezzamento macchinari, etc.)
Analisi dei costi di produzione: che cos’è e come si fa
Per ridurre l’impatto dei costi produttivi sui risultati economici di un’azienda è fondamentale conoscere e governare tutta la struttura dei costi aziendali attraverso uno studio dettagliato degli stessi.
L’analisi dei costi non è altro che un processo di ottimizzazione delle risorse a disposizione di un’azienda, necessario per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È uno strumento attraverso il quale si ottiene una fotografia chiara della situazione economica e tecnica, e permette, al contempo, di identificare i cosiddetti “pain point” (punti deboli) ed individuare eventuali sprechi sui quali intervenire.
Il processo di analisi dei costi può essere così sintetizzato:
Fase 1 – Attribuire un valore a ogni tipologia di costo
Fase 2 – Individuare i “pain point” nell’efficienza interna
Fase 3 – Stabilire il giusto prezzo per ciascun prodotto
Fase 4 – Effettuare una proiezione dei benefici ottenibili
Fase 5 – Calcolare i ricavi effettivi.
In sostanza, al termine dell’analisi l’azienda deve essere in grado di identificare eventuali azioni correttive per contenere i costi, riducendo quindi gli sprechi e le inefficienze per raggiungere i KPI produttivi stabiliti.
Strategie vincenti per ridurre i costi
Anche se sembra difficile, ridurre i costi di produzione aziendale è possibile e per farlo, dopo aver identificato i processi su cui intervenire, è necessario concentrare tutti gli sforzi nell’implementazione di alcune strategie.
Quando ci si concentra sui processi produttivi di un’azienda manifatturiera si lavora sempre in due direzioni:
- Strategie per la riduzione dei costi, le quali incidono direttamente sui costi dei materiali, della manodopera e delle attrezzature implicate nella produzione.
- Ottimizzazione dei processi produttivi
Attraverso l’analisi e l’ottimizzazione dei processi produttivi, le aziende possono ridurre i tempi di produzione, minimizzare gli sprechi e migliorare la qualità dei prodotti finiti. Questo può portare a una riduzione diretta dei costi di produzione. - Automatizzare i processi di produzione
L’automazione dei processi di produzione può essere una soluzione molto efficace per ridurre i costi. Gli investimenti in attrezzature e software possono sembrare costosi all’inizio, ma a lungo termine, l’automazione può aiutare a ridurre i costi di produzione e migliorare la produttività. - Utilizzare tecnologie innovative
Le tecnologie innovative consentono di ridurre i costi e aumentare l’efficienza dei processi aziendali. Ad esempio, l’Internet delle cose (IoT) può aiutare a monitorare l’attrezzatura e il funzionamento delle macchine o fornire un facile accesso alle informazioni dell’azienda, garantendo ai lavoratori la ricezione di istruzioni accurate e tempestive. - Ottimizzare la gestione degli approvvigionamenti
L’inventario deve, necessariamente, tenere conto di tutte le inefficienze probabili del processo produttivo. In altre parole, il tuo magazzino ricambi (rispetto alle componenti più fragili dei tuoi macchinari) e il tuo stock di semilavorati o materia prima, viene sensibilmente influenzato da quanto efficiente è il tuo processo produttivo. Maggiore efficienza comporta minori costi di stoccaggio e un miglior consumo dei materiali. - Introdurre strategie di manutenzione basate sulla TPM
La Total Productive Management (TPM) trasforma gli operatori da spettatori ad attori dei processi di miglioramento costante. È, prima di tutto, un cambiamento di mindset seguito a ruota da procedure e formazione dedicata alla cura di ogni singola fase del processo produttivo, di tutti i macchinari che lo rendono possibile e, per estensione, dell’intera performance aziendale. - Esternalizzare processi ed attività, con criterio
Esternalizzare i processi può portare ad una significativa riduzione dei costi e permette di porre maggiormente il focus sui processi chiave di ciascuna attività. Allo stesso tempo è una scelta da compiere solo dopo un’attenta analisi: ci sono funzioni aziendali che non è quasi mai conveniente esternalizzare, mentre invece ce ne sono altre per cui esistono provider e approcci di comprovato successo. - Accorciare i tempi di consegna
Accorciare i tempi di consegna può ridurre i costi aziendali in vari modi: in primo luogo, i prodotti possono essere venduti più rapidamente generando entrate più consistenti, in secondo luogo, si riducono i costi di stoccaggio poiché i prodotti vengono trasportati e venduti più rapidamente.
- Ottimizzazione dei processi produttivi
- Strategie per l’aumento della produttività, che mirano alla riduzione degli sprechi e all’aumento dell’efficienza delle operazioni aziendali, in modo da produrre di più con meno risorse.
- Implementare una gestione secondo il Lean Six Sigma
Il lean manufacturing è una filosofia che mira a ridurre gli sprechi all’interno della catena di produzione: ciò significa eliminare qualsiasi attività o processo che non aggiunge valore al prodotto finale. Six Sigma, d’altra parte, ha un approccio decisamente più pragmatico a tutti i processi, ponendo il focus sull’eccellenza produttiva, sulla riduzione a zero dei difetti e su una maggiore qualità generale. Insieme costituiscono un moltiplicatore per la produttività di ogni unità e organizzazione. - Investire nella formazione del personale
Migliorare le competenze e le conoscenze dei dipendenti, implementare politiche di incentivazione per motivarli e aumentare la loro produttività e definire procedure standardizzate consentono di ridurre i tempi e gli errori nella gestione delle attività aziendali. - Automatizzazione intelligente dei processi decisionali
Gli strabilianti progressi tecnologici degli ultimi anni hanno aperto scenari di ottimizzazione ad altissimo potenziale. Sebbene ci sia stato un innalzamento della barriera d’investimento, in virtù dei costi spesso proibitivi, i livelli di qualità e di performance generale dei sistemi di ultima generazione permettono ROI di tutto rispetto. Esistono, tuttavia, delle condizioni chiave da rispettare come l’adeguata pianificazione dell’adozione, il coinvolgimento del team e un’attenta analisi preliminare.
- Implementare una gestione secondo il Lean Six Sigma
Per gestire efficacemente i costi si deve intervenire su ogni aspetto della filiera
In conclusione, quando si vuole agire sui costi di produzione, è buona pratica procedere in modo organizzato ed organico: i principali KPI riguarderanno sempre i costi di produzione, fermo restando il bisogno di essere pronti ad espandere il proprio modello man mano che si raggiungono livelli di efficienza soddisfacenti nei processi principali.
Vediamo nello specifico in che modo un’azienda dovrebbe intervenire per ridurre i costi: il processo è sempre suddiviso in 3 fasi, per le quali durata ed effort variano in funzione dello stato dell’arte al momento della partenza.
- Acquisizione dei dati: per quanto possa sembrare banale, è bene ricordare che la riduzione dei costi passa attraverso l’adozione di un modello, di un mindset e di una serie di misure che si basano su dati oggettivi. Spesso questi dati sono carenti o confusi, per via di una gestione troppo legata all’operatività quotidiana, ed è dunque fondamentale acquisirne il più possibile e verificarne la validità al fine di prevenire scelte sbagliate e deleterie.
- Costruzione del Modello: in questa fase è fondamentale costruire un Loss & Cost Model, ovvero una guida interattiva e dinamica che sia in grado di trasformare i dati in insights sulla base dei quali prendere decisioni. Sebbene ci siano molti approcci, in Stratega ci siamo dotati di uno dei più potenti software dedicati a questo scopo, grazie al quale riusciamo ad acquisire dati in tempo reale o semi-reale e a costruire un modello capace di generare valore ben oltre il termine della collaborazione con il nostro partner.
- Implementazione di misure correttive o migliorative: un buon L&C Model guida le decisioni del management in modo chiaro, fornendo addirittura dei precisi OKR da ottenere in seguito alle modifiche. Per questo, l’ultimo step consiste nell’individuare le attività più importanti e lavorare per apportare cambiamenti rapidi e decisi ove necessario. Ecco alcuni esempi dei cambiamenti che, spesso, si rendono necessari:
- Adozione di nuove tecnologie per potenziare l’output quantitativo e qualitativo
- Redesign dei processi produttivi con monitoraggio costante dell’efficacia
- Formazione del personale e implementazione di misure a sostegno della qualità
- Individuazione dei principali centri di costo e loro riduzione
In sintesi, la riduzione dei costi passa attraverso un mix di monitoraggio attento, riduzione degli sprechi e scelta di investimenti ad alto ROI.
Metodo Stratega
Una corretta analisi dei costi aziendali necessita di un lavoro costante e continuo, così come tutto il processo di miglioramento delle performance produttive, e permette di avere una panoramica completa sullo stato di salute dell’impresa e di allocare in maniera più conveniente e consapevole le risorse aziendali a disposizione.
In questo articolo abbiamo introdotto quelle che sono le principali strategie di riduzione dei costi aziendali applicabili a seconda dei pain point rilevati, ma cosa possiamo fare nello specifico per il tuo business?
La prospettiva olistica di Stratega ci consente di individuare i punti critici dell’organizzazione e di offrire soluzioni che migliorano la performance complessiva e generano vantaggi competitivi. Attraverso l’utilizzo di sofisticati software di cost modeling siamo in grado di identificare le aree sulle quali intervenire per ottenere risparmi di costi, ma soprattutto di implementare un sistema automatico di monitoraggio costante e continuativo.
Il nostro team di professionisti ti accompagnerà in un processo di formazione sulle strategie di Operations, ponendo il focus su quelle che sono le metodologie più efficaci in ambito di riduzione dei costi: 5S, Performance Control System (PCS), Total Productive Management (TPM) e miglioramento dei processi logistici.
Le nostre soluzioni personalizzate prevedono interventi sulla leadership e sulla gestione del cambiamento in grado di migliorare la salute del team e ottenere l’ownership dei processi di miglioramento.
Il risultato del nostro intervento è sempre il raggiungimento, sostenibile e duraturo, dei più alti standard di eccellenza dei processi produttivi, combinando metodologie efficaci, monitoraggi attenti e crescita delle skills interne al team. In questo modo, infatti, potrai misurare un aumento dell’efficienza e della qualità dei tuoi prodotti e servizi e, di conseguenza, un aumento dei profitti e delle performance commerciali.